Prostituzione – deumanizzazione di strumentalità e di fungibilità

La deumanizzazione è una forma radicale di svalutazione praticata a livello universale e che consiste nel negare l’umanità dell’altro/a (individuo o gruppo). Si sorregge dunque sull’introduzione di un’asimmetria tra chi gode di “qualità tipiche dell’umano” e chi ne è privo o carente.

Faccio un esempio che possa rendere l’idea. Quando gli attivisti reazionari/nazionalisti parlano di “zecche rosse” stanno deumanizzando l’avversario; quando gli attivisti progressisti/liberal democratici parlano di “bestialità” e “parassitismo” in riferimento alla parte avversaria mettono in atto una deumanizzazione. E che la deumanizzazione sia una costante pericolosa è data proprio dall’esistenza di una carta dei diritti universali dell’essere umano.

Ovviamente questo fenomeno è strettamente legato al patriarcato il quale si fonda sulla deumanizzazione primaria ai danni del sesso femminile (questo argomento lo riprenderò più avanti ed in più riprese all’interno di altre riflessioni). Esiste una particolare forma di deumanizzazione chiamata oggettivazione (che sta alla base della schiavitù ad esempio, ma non solo).

La prostituzione si sorregge su questo specifico tipo di deumanizzazione incanalandosi in due delle disumanizzazioni oggettivanti.

Generalmente la deumanizzazione viene attuata per ottenere un allontanamento fisico o sociale della persona o del gruppo che viene deumanizzato; la persecuzione ai danni degli ebrei europei nel corso dei secoli, poi culminata con lo sterminio per mano nazi-fascista, è una forma di deumanizzazione che punta all’allontanamento, all’esclusione sociale o all’eliminazione fisica.

La deumanizzazione ogg. strumentale (Nussbaum) invece opera in senso completamente opposto; infatti si fonda sull’avvicinamento/inclusione della persona o del gruppo deumanizzato: la persona diventa quindi uno strumento, serve ad un scopo e fa in modo che chi è deumanizzato risulti “attraente” nella mente di coloro che sono interessati allo scopo; in poche parole la persona non è più umana ma un oggetto per gli scopi altrui.

Perché la prostituzione è una deumanizzazione di tipo strumentale?

Credo che la prima cosa che dovremmo chiederci è: 《quale è la differenza fra desiderare qualcosa e desiderare qualcuno?》

Se desideriamo qualcosa dobbiamo solo superare degli ostacoli di tipo materiale; se desideriamo ad esempio bere una birra dobbiamo solo avere del denaro che ci consenta di ottenere quella birra per esaudire il nostro desiderio; se desideriamo guardare un film ci basta accendere la tv o accedere a piattaforme come Netflix o andare al cinema (magari!).

Se desideriamo qualcuno, invece, ci riferiamo sempre a qualcuno in particolare e non importa se sia una singola persona od un gruppo di persone; desiderare qualcuno implica una relazione di reciprocità. Ad esempio potrei desiderare uscire con una persona che reputo interessante ed intellettualmente stimolante ma che non ha alcun interesse ad uscire con me; va da sé che pretendere di uscire con una persona che non ha interesse ad avere una relazione di qualsiasi tipo con noi sia una manifestazione di egoismo/egocentrismo grande come una galassia.

La seconda cosa che dovremmo chiederci prima di parlare di prostituzione è: 《quando il sesso è desiderio di una cosa e quando il sesso è desiderio di qualcuno? 》

Il sesso non è sempre desiderio di qualcuno, ma può essere un bisogno autoreferenziale sano, per quanto impellente. Quindi di fatto può essere il desiderio di qualcosa ed infatti esiste la masturbazione, la masturbazione risponde al desiderio del sesso come oggetto. Quando invece il sesso implica un altro essere umano non è più desiderio di qualcosa, o meglio è desiderio di qualcosa CON qualcuno, che nella nostra mente si sintetizza con il desiderio di qualcuno. Questo desiderio però necessita insindacabilmente che l’altra persona provi lo stesso identico desiderio.

E’ chiaro come una transazione economica non possa assolutamente comprare quel desiderio. E’ come se chiedessimo ad un commesso di un negozio di occhiali di uscire a cena con tutti quelli che comprano un paio di occhiali, il commesso potrà aver voglia di uscire forse con alcune delle persone che hanno comprato gli occhiali, ma non con tutte.

Il sesso senza desiderio da parte di entrambi è stupro

Chi accede alla prostituzione vuole soddisfare il sesso come desiderio di qualcosa, un desiderio ego-riferito che non deve corrispondere al desiderio dell’altra persona; in poche parole la prostituzione è l’equivalente della masturbazione per chi compra. Infatti se ci fosse reale desiderio non sarebbe necessaria la transazione economica. Il sesso che coinvolge più di una persona si regge necessariamente sulla relazione interpersonale.

Ed è proprio su questa scia che la prostituzione è una forma di deumanizzazione strumentale, perché la persona non è più un essere umano ma uno strumento che permette di esaudire il desiderio dell’atto sessuale in sé. Ora mi direte 《beh ma ci sono preferenze anche in termini di pratiche o di fattezze fisiche》Ed io vi rispondo che a me piace la birra Chimay Grande Réserve Barrique, ma sempre di oggetti stiamo parlando.

Ma veniamo all’altra caratteristica. La deumanizzazione ogg. di fungibilità consiste nell’interscambiabilità con altri oggetti della stessa categoria. (Volpato 2017). Porto un esempio: bere l’acqua in un bicchiere blu o in un bicchiere giallo è assolutamente irrilevante se il mio scopo è bere l’acqua.

Ho girato a lungo sui siti in cui i compratori recensiscono i loro acquisti (Gnoccatravel, Escortadvisor ecc ecc) ed è chiaro come questi siano sempre in cerca di qualcosa e non di qualcuno, di uno strumento per autogratificarsi e per esaudire il desiderio. Le fattezze spesso sono assolutamente marginali, anzi è assolutamente marginale la persona che sta davanti a loro. Quelle donne sono un Rai1, Rai2 e via dicendo (chi conosce il linguaggio di certi siti sa bene a cosa mi riferisco). Una donna prostituita è sostanzialmente intercambiabile, l’importante è che permetta all’uomo di perseguire il suo scopo, la sua realizzazione e la sua soddisfazione.

Veniamo dunque alla questione politica rispetto alla prostituzione. Ritengo che in nessun caso uno Stato dovrebbe permettere, accettare, tollerare o ancora peggio regolamentare una forma di deumanizzazione così feroce. La tutela dei diritti umani passa anche dalle scelte politiche che facciamo nei confronti di qualcosa che non è immediatamente percepito come una questione di diritti umani. E non esiste che venga utilizzato l’argomento dell’autodeterminazione per rendere legittima una deumanizzazione, così come non dovrebbe essere legittimo accettare o regolamentare una deumanizzazione come la schiavitù solo perchè qualcuno dice di averla scelta auto-determinandosi.

Esiste un principio del diritto che è appunto quello dell’indisponibilità dei diritti, ciò significa che non possono essere ceduti o annullati dalla singola persona con un atto di volontà, perché ne va della solidità del diritto stesso. I diritti umani rientrano fra i diritti indiponibili, come lo sono l’inviolabilità, l’integrità, la “personalità”. Quindi l’auto-deumanizzazione non può essere ritenuta una una scelta legittima, ma anzi vanno messi in campo tutti i mezzi che impediscano la deumanizzazione con la tutela delle deumanizzate e la condanna dei deumanizzanti. Così come oggi riteniamo giusto che vadano puniti gli schiavisti deumanizzanti e protetti i deumanizzati.

Non esistono diritti pienamente umani se possono essere elusi, violati o derogati.

P.S. Molto ci sarebbe da scrivere e su cui riflettere in merito al fatto che la prostituzione consenta agli uomini di rapportarsi alle donne come loro vorrebbero nella stragrande maggioranza dei casi: come se avessero a che fare con degli oggetti. Un atteggiamento che le battaglie delle donne hanno, nel corso degli anni, potuto in parte limitare almeno in Europa e Nord America; limitare non eliminare. Ma questo lo lascio ad una riflessione successiva.

E come sempre…

Fonti.

Naussbam “Sex and social justice”

Volpato “Deumanizzazione”

Un commento

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...